1 Vivevo in un quartiere povero. Giocavamo sempre nello spiazzo dello sfasciacarrozze locale, ignari dei pericoli della ruggine — eravamo bambini, pensavamo di essere immortali. Camminavamo tra le torri di metallo abbandonate, a volte arrancando su putrelle precarie appese a trenta metri di altezza. Una caduta avrebbe significato la morte. Ma a noi non importava. L’unica cosa che contava davvero…
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___ ___ L’ha sognata ancora. Ancora una volta il silenzio della sua notte è stato spezzato da lei e dall’impronta vaga del suo odore. Si alza a sedere sul letto, cogliendo un istante prima di dimenticarsene l’ultima, vaga impressione del languore che gli stringe lo stomaco dopo ogni sogno. Sempre uguale. Ogni notte. Si stropiccia gli occhi, ascoltando il rumore…
___ Di fronte a lui, il sole sta finendo di tuffarsi nel mare. All’orizzonte resta ormai soltanto una sottile falce arancione, infuocata, che sembra slabbrarsi sulla superficie piatta e levigata come se l’acqua non sia capace di contenerla. Quando si è seduto, il sole era ancora tutto fuori e la sabbia fine era umida e bagnata dalle onde pigre e…
Quando sono entrato c’era già il vapore che appannava gli specchi. Ora, si potrebbe obiettare che è strano — allora vivevo da solo, già — rientrare a casa dopo un pomeriggio qualsiasi e trovare qualcuno sotto la doccia. Verissimo, ne convengo. Eppure, non solo non mi sono spaventato, ma l’ho trovato assolutamente normale. Sono entrato in casa, ho salutato la…
___ Le strade di Marsala sono le strade di Marsala, non ce n’è di uguali in tutto il mondo, e le botteghe chiudono proprio mentre la palla rossa del sole scende dietro la sagoma bianca della Chiesa Madre, le ragazze e le signore chiudono le doppie porte di legno dopo aver tirato dentro gli oggetti rimasti esposti tutto il giorno…
___ Il Re dei Re (Hallelujah Remix) Se avrò sufficiente coraggio, quando finirò questo libro e firmerò il contratto relativo, sarò morto. Forse venderà di più, o forse non se lo cagherà nessuno: troppo presto, morire senza aver consegnato ancora nulla alla memoria dei posteri. E so già come mi piacerebbe farlo, ci penso da mesi ormai. Ripristinerò la mia…
___ “Devi venire a sentirmi.” Al telefono la voce di Vania era appassionata. Forse per la prima volta da quando si conoscevano, sembrava ritenere di importanza vitale il fatto che lui la ascoltasse suonare. Riccardo sorrise. “Va bene. Quando vuoi. Faremo il grande passo.” Lei ridacchiò. Rideva sempre alle sue battute, anche a quelle involontarie. “Ti terrorizza così tanto?” gli…